Con le prossime rivelazioni forse mi creerò qualche antipatia da parte di qualcuno, ma quello che veramente importa è invece chiarire una volta per tutte una situazione che perdura da chissà quanto tempo e che ha creato e continua a creare molta confusione nel campo della pubblicità e nello specifico la distribuzione di volantini e, ancora più precisamente, la distribuzione direttamente nelle cassette delle lettere, il cosiddetto porta a porta.
Per creare una proposta del genere, prima di proporre un tipo di servizio come questo di cui sto parlando, come tante altre cose del resto, occorre effettuare un sacco di calcoli, fra cui valutare tutte le possibili spese, e cercare alla fine di trarne un ricavo. Cosa normale, no?
Ora, posso capire che quelli che non sono del settore non se ne intendano, se non si ha esperienza in prima persona e, cioè, l’aver svolto per almeno un po’ di tempo questo tipo di lavoro, non si può avere una realtà di cosa effettivamente intendo ma, credetemi, la media oraria di distribuzione di volantini messi in buca cioè quanti pezzi riusciamo a infilare nelle varie cassette in un’ora, parlando delle nostre zone, i paesi del biellese, della Valsessera e della Valsesia, come anche dei paesi della bassa vercellese o novarese è veramente, veramente bassa.
Badate bene, non stiamo parlando di zone tipo grandi città e nemmeno di piccole città, capoluoghi tipo Biella o Novara dove c’è una grande concentrazione di palazzi e condomini e la media oraria in certi quartieri potrebbe benissimo essere doppia o tripla al confronto, ma stiamo parlando di zone come le nostre, paesini, frazioni e piccole cittadine, dove gli utenti per la gran parte abitano in piccoli agglomerati di case, case piuttosto sparse e rari condomini posizionati qua e là…
In poche parole quello che voglio dirvi, quello che voglio rivelarvi, è che se si presenta qualcuno (magari già si è presentato… e magari, purtroppo, gli avete anche dato ascolto…) che vi racconta che per 100/150 euro + iva vi distribuisce 5.000 (CINQUEMILA!) volantini in buca, nelle nostre zone, ebbene, VI STA FREGANDO!
Se la media è quella che vi sto dicendo io, e lo so perché l’ho fatto e ho fatto anche i calcoli, occorrono dalle 33 alle 40 ore per distribuire 5.000 pezzi nelle buche. Ma non è tutto, questi sono solo i tempi di distribuzione in sé, cioè quando il soggetto che consegna si trova sul luogo di distribuzione, che si trova a 20, 30, magari 50 chilometri da dove si è partiti…
Quindi ci sono anche gli spostamenti di cui bisogna tenere conto: io Tizio e Caio ad esempio distribuiamo a Borgosesia, poi in auto si va da un’altra parte e poi da un’altra parte ancora, benzina, gasolio, tempo, ed ecco che le medie orarie se calcoliamo gli spostamenti diventano… insomma, in totale, per distribuire 5.000 volantini nelle nostre zone occorrono circa 42/48 ore fra scarpinamenti e spostamenti in auto!
Per ovviare all’impossibilità di portare a compimento l’opera che il personaggio in questione invece vi ha promesso, le alternative non sono molte:
riempire oltremodo le cassette dei condomini oppure
lasciare mazzetti consistenti nei negozi (quando sostiene invece di imbucarli…) oppure
gettarne via la metà se non di più (che è la cosa più semplice e quella più frequente)
Solitamente una combinazione delle tre e alla fine il risultato è lo stesso, gran spreco di materiale, e voi che l’avete incaricato che pensavate di ricevere il servizio che vi era stato promesso e invece…
Purtroppo, non tutti gli inquilini dei condomini e palazzine pesca il volantino dalla tasca della pubblicità che di solito si trova accanto agli ingressi. Alcuni, deliberatamente, semplicemente li ignorano come fanno praticamente con qualsiasi forma pubblicitaria, voltano pagina, cambiano canale; semplicemente va accettato come parte del gioco. È perciò un inutile spreco lasciare un numero di pezzi uguale o addirittura superiore al numero di famiglie presenti nel palazzo.
Equivale a gettare via il materiale direttamente fare lo sforzo comunque di distribuire una gran quantità di materiale, sfruttando la presenza delle tante belle cassettone dei condomini lasciando volantini più del dovuto.
Io sostengo che circa la metà di materiale è sufficiente a servire le famiglie presenti, 10 famiglie? 5/6 volantini e siamo dalla parte della ragione.
Altra cosa, i volantini lasciati nei negozi, per bontà e tolleranza di qualche negoziante, stazionano qualche giorno sul bancone dove solo qualcuno li ca… ehm, li nota, poi, dopo un po’, quando il negoziante non ne può più di avere carte sul banco fa repulisti e, i vostri volantini, che a voi sono costati soldi e speranze di avere dei buoni frutti, con indifferenza, vanno nella differenziata.
Il risultato alla fine è sempre lo stesso: polvere alla polvere… è inutile lasciare mazzi e mazzi spessi di volantini nei negozi, tutto spreco. Avrebbe senso piuttosto lasciarne qualcuno, massimo una decina, e, soprattutto avere l’accortezza di distribuirli in luoghi tipo bar, tabacchi, alimentari, posti insomma dove la media giornaliera della clientela è elevata e c’è più probabilità che il messaggio venga colto da qualcuno.
E il punto non è questo, i volantini o i pieghevoli innanzitutto in un porta a porta dovevano finire in buca, ma il tipo, che se doveva assolvere al compito a cui si era impegnato doveva scarpinare per 40 ore e passa e spendere 20 o 30 euro di benzina si è ritrovato di fronte al dilemma: dare cosa ho promesso e consumarmi i piedi per 2/3 euro all’ora, oppure ricavarne il più possibile dando l’impressione che ho dato il servizio?
Per 150 euro? Ma chi me lo fa fare? Ed ecco la soluzione, 1, 2, e-ttrè di cui sopra…
Internet, ma non solo internet, è pieno di personaggi del genere, promettono prestazioni extra-galattiche, 200 euro per distribuire 5000 volantini nelle buche, compresa la stampa dei volantini!, 50.000 volantini in buca, compresi i volantini naturalmente, a 1200 euro…
50.000!!!
Mi viene quasi da ridere!
E se penso a quei poveri diavoli che credono che questi gli distribuiscano 50.000 volantini per quei pochi soldi!… Mi sento rivoltare…
Gente! Se costa meno, vale meno!
O vai da Versace e Armani e hai una garanzia e sai cosa compri ma se vai dai Cinciu devi essere consapevole che stai acquistando Armadi e Versacci, e non puoi pretendere di aver la stessa cosa! Punto!
Un certo modello di Mercedes costa di più di un certo modello di Fiat e anche un certo modello di Fiat costa di più di un altro modello di Fiat!
Non è la stessa cosa!
È un altro prodotto, se costa di più è perché ha qualcosa in più!
Questo in genere vale per qualsiasi cosa, per qualsiasi prodotto.
E com’è che quando si giudica un prodotto lo si valorizza anche dal prezzo e invece quando si giudica un servizio lo si prende in considerazione solo se il prezzo è più basso?
Ma non può essere lo stesso servizio!
Due cose per essere paragonate devono essere perlomeno simili, colore, gusto, dimensioni, prestazioni o materiali, poi possiamo valutare la differenza di prezzo e vedremo che, se le due cose sono simili, il prezzo non sarà poi così differente.
Cosa pensereste se andaste da un concessionario e vi propone una Giulietta a 20.000 euro e voi ah è troppo cara, pensavo si la Giulietta ma a molto meno…
Beh, fa il concessionario, ci sarebbe questa, e vi fa vedere la stessa auto, stesso colore di quella di prima, stessi optional… uguale…
Questa qui, guardi, è uguale all’altra, proprio come la vuole lei e, pensi, viene via con soli 10 mila euro!
La prendo al volo! Dite voi.
Due mesi dopo vi arriva il corriere a casa, complimenti, è arrivata l’auto c’è da firmare!
Come c’è da firmare? Che auto? E, poi, cosa sono tutti quegli scatoloni?… non ho ordinato nulla…
Se aveste ragionato un po’ avreste subodorato che la Giulietta, a quel prezzo, ve la dovevate montare voi!
Forse è proprio questo il guaio: la gente in generale si è illusa che può avere la stessa qualità a prezzi sempre più inferiori…
Potrei raccontarvi decine di aneddoti di gente che credeva di risparmiare e invece, come dice l’adagio, ha speso meno e poi si è ritrovata a spendere il doppio…!
E stessa cosa vale per il volantinaggio. Se vi ho proposto un servizio a 100 e si presenta un tizio che lo fa per 50 o 60 ma poi, nascostamente, fa solo la metà di quanto ha detto a voi vi ha illuso e ingannato e a me mi ha fatto passare per ladro!
E non fatevi incantare da distribuzioni di volantini sulle auto. Sulle auto non si può!
Non fatevi raggirare da chi vi racconta che distribuisce sulle auto nei parcheggi dei centri commerciali o nei piazzali degli stabilimenti, non si può!
Vi dicono che lo fanno e poi non lo fanno, perché lo sanno che non si può. E, se lo fanno, potreste avere grane, contravvenzioni, soprattutto voi che li avete incaricati!
Il volantinaggio, come tutte le cose ha le sue regole e non può essere svolto come cavolo ci pare!
O ve lo fate da voi, o incaricate qualcuno che ve lo fa seriamente facendovi una proposta onesta, onesta nei costi, onesta in quanto promette.
Una tariffa giusta per un servizio di volantinaggio in buca è quella che permette a chi lo svolge di trarne un compenso adeguato visto che per consegnarvi 7/800 volantini ha camminato 7/8 ore percorrendo a piedi magari 20 chilometri avanti e indietro.
Alla sera torna a casa e spera di aver incassato (non guadagnato!) almeno 7/8 euro all’ora con cui poi pagare anche le tasse (maledetti!) e la benzina…
800 volantini in buca al giorno, per consegnarne 5.000 sono circa 6 giorni di distribuzione, se si va in 3 la distribuzione si risolve in 2 giorni ma sono comunque 6 giornate… poco poco, gli dareste 50 euro al giorno + 10 euro per la benzina a ‘sti poveri diavoli che ve li hanno portati in giro (circa 7 euro all’ora per 7 ore al giorno) no? Bene. Per 6 giorni fa 330 euro e nessuno si arricchisce.
Credetemi questa sarebbe la cifra minima per un volantinaggio FATTO IN BUCA!
Non dico che devo per forza essere io quello che incaricherete ma almeno il mio consiglio è di diffidare di persone che vi chiedono cifre più basse di quelle che vi ho messo giù io, e che sostengono addirittura che ve li consegnano nelle cassette delle lettere!
Gente che vi incanta coi grandi numeri. Migliaia e migliaia e migliaia di copie e prezzi super stracciati! Come se i volantini loro magicamente li facessero materializzare nelle cassette degli utenti o come se i loro incaricati avessero i super poteri o gli stivali dalle sette leghe!
Pensate, i poveracci in questione di solito provengono (e non si sa come, sembra che li importino appositamente per arrivare qui e svolgere questo tipo di lavoro.. ) da paesi come India, Pakistan perlopiù e di sicuro non danno l’idea di possedere qualità come super-velocità o anche solo orientamento migliore dei nostrani italiani.
Anzi, tempo fa, le più quotate agenzie a livello nazionale, dotavano i loro omini di segnalatori GPS vantando chissà quali fantascientifiche innovazioni nel loro tipo di distribuzione; più semplicemente i poveracci si perdevano ritrovandosi in città e paesi loro sconosciuti e, una certa ora, ora di raccoglierli per rientrare si perdeva un sacco di tempo per ritrovarli.
Ed ecco l’idea! Il GPS!
Perché non mettergli il microchip come si fa coi cani?
Personaggi di questo tipo, anche titolari di grandi agenzie di distribuzione, dichiarano di eseguire un porta a porta mentre la maggior parte del materiale va invece a intasare oltremodo le cassette per la pubblicità dei condomini. Quintali e quintali di carta stampata e inutilmente messa a disposizione per la distribuzione, quando invece probabilmente ne basterebbe meno della metà per fare lo stesso servizio, infatti abbiamo visto che circa il 50% dei condomini ritira il volantino dalla cassetta condominiale.
I negozianti, a meno che non siano vostri amici personali, non si prendono assolutamente il mal di pancia di distribuirvi i volantini che gli lasciate; stazionano sul banco qualche giorno e poi, pluf!, nello scatolone della differenziata!
E poi mi sento dire da qualcuno, il volantinaggio l’ho già fatto e non funziona… altri che, non credo in questo tipo di pubblicità…
E-p-per-forza! Si sono fidati di gente che li ha fregati e che rovina il mercato!
Gente senza scrupoli che per sbarcare il lunario promette cose che sa già a priori che non può fare e che gioca al ribasso sempre più basso giusto per portare a casa qualcosa… che promette mari e monti e fa passare gli altri per ladri e disonesti!
Io non è che non li capisca, la gente pur di sopravvivere arriva a fare qualsiasi cosa. Probabilmente il circolo vizioso, in qualsiasi settore, inizia con qualcuno che, per farsi posto, propone a un prezzo più basso qualcosa, poi arriva un altro, e stessa cosa, cerca di far meno di quello là, e poi… insomma alla fine è chiaro, la proposta iniziale, il servizio o il prodotto che si proponeva in principio non può più essere lo stesso!
Se voi chiedete un preventivo a un muratore per costruirvi una casa e questo vi fa un prezzo, poi un chiedete a un altro e vi fa un prezzo più basso, poi un altro un prezzo ancora più basso… non lamentatevi poi se alla fine anche i muri maestri sono in cartongesso!
Da qualche parte c’è la fregatura! E allora crollano i ponti e le palazzine, e la gente muore…
La nostre sono proposte già tirate, oneste. Tolte le spese, pagato qualcuno, versate le tasse, rimane ben poco. L’idea è quella di dare un servizio con lo scopo di farvi ottenere dei risultati e riuscendo a mantenere un listino serio con dei margini accettabili, un compenso adeguato per le fatiche impiegate.
Detto ciò, ognuno è libero di far ciò ritiene più giusto.
Con sincerità e simpatia
Giuseppe Caponsacco